
The collage post Foto di Steven Batty da Pixabay
Il termine “Cibele” trova la sua origine nella parola “gebal” o “giabal”, che si riferisce a una montagna. Ciò evidenzia un legame profondo tra Cibele e il culto della montagna, piuttosto che con una divinità terrestre, come spesso viene erroneamente interpretato.
In aggiunta, si fa riferimento a una pietra nera conica, che simboleggia in modo emblematico la montagna. La forma e la natura di questa pietra sono strettamente correlate al significato e all’identità della divinità. È importante sottolineare che, sebbene Cibele sia comunemente associata al concetto di “terra madre”, tale associazione non esaurisce la complessità e i molteplici aspetti della sua divinità.
Si menziona inoltre una pietra cubica, che simboleggia stabilità e solidità territoriale. È fondamentale distinguere tra questa pietra cubica e la pietra nera, che, avendo una forma conica, rappresenta un ulteriore aspetto del simbolismo di Cibele.
In sintesi, il nome “Cibele” si ricollega al simbolismo della montagna e della pietra nera, piuttosto che a supposte derivazioni arabe o greche che tendono a trascurare parti fondamentali del suo nome e il suo significato intrinseco. Pertanto, l’analisi di questo nome si configura come un tentativo di chiarire il vasto e complesso simbolismo della divinità, il quale si estende ben oltre semplici connotazioni legate alla terra.