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In questo articolo vedremo a grandi linee le idee di Bjørn Lomborg per quanto concerne il cambiamento climatico e come combatterlo.
Secondo Bjørn Lomborg viviamo in un momento di particolare paura per il cambiamento climatico. Le persone fanno cose ir razzionali per combattere tale paura, provocata da degli scienziati che hanno fatto delle affermazioni esagerate sul cambiamento climatico.
Qualsiasi catastrofe è imputabile al cambiamento climatico. Nei telegiornali il meteo viene mostrato in maniera spaventosa. In realtà questi eventi meteorologici sia per numero che per gravità sono rimasti invariati o addirittura sono diminuiti nel corso dell’ ultimo secolo. Il costo più elevato dei danni derivanti da catastrofi è dovuto al fatto che la società è mutata perché c’è più densità di persone che abitano nella zona.
Occorre un sistema chiaro e comprensibile di sistema di misurazione.
Le variabili fondamentali sono due: la temperatura globale e la prosperità ( che viene misurata con il prodotto interno lordo o PIL). Sono strumenti imperfetti ma sono i migliori che abbiamo.
L’ aumento delle temperature è dovuto all’ anidride carbonica, la quale solo in parte viene assorbita dal pianeta. La quantità di anidride carbonica è talmente elevata che anche se nessuno la emettesse più , ci vorrebbero numerosi anni per assorbirla tutta.
L’ aumento del PIL allevia le difficoltà ambientali, perché nei paesi poveri pe r cucinare e riscaldarsi si usano materie prime molto inquinanti.
L’aumento delle temperature non è sempre un fattore negativo, ad esempio con l’ aumento delle temperature c’ è più pioggia, quindi meno zone desertificate. Le morti dal freddo sono provocate perché il corpo limita l’afflusso di sangue alla pelle, aumentando la pressione sanguigna e riducendo le difese contro l’in fezione.
Le politiche sul clima che vogliono adottare gli attivisti avranno un impatto esorbitante nelle tasche dei consumatori . Q uesto avviene perché gran parte delle politiche climatiche si riduce a limitare l’ accesso all’ energia di basso costo. Quando il prezzo dell’ energia sale, noi tutti paghiamo di più per riscaldare le nostre case. I poveri d estineranno una quota maggiore del proprio reddito all’ energia e un aumento dei prezzi grava di più su di loro. Mentre per coloro che appartengono alla classe dei ricchi un aumento dei prezzi sul riscaldamento non impatta sulle abitudini di vita.
A livello pratico le azioni dei singoli individui per ridurre le emissioni fanno ben poca differenza: può sortire solamente un impatto modesto.
L’accordo di Parigi sarà il patto più costoso mai siglato . A partire dal 2030 ci costerà da 1000 a 2000 miliardi di dollari all’ anno. E questo patto non porterà alcun risultato a favore del clima . T utte le promesse serviranno a ridurre l’ aumento delle tem perature di 0,03 ° C entro la fine del secolo.
Occorre chiedersi quanto costi il riscaldamento globale al mondo. Se si tratta di una spesa elevata, allora avrà senso ridurla il più possibile. Se invece non è troppo ingente, dovremo fare in modo che la cura non si riveli peggio della malattia. Secondo gli economisti climatici un riscaldamento alquanto incontrollato verrà a costituire meno del 3% del PIL.
Se i governatori prenderanno delle scelte sensate al fine di adattarsi agli effetti dell’ aumento delle temperature gli impatti dannosi saranno limitati.
Soluzioni per il cambiamento climatico
Le tasse sul carbonio sono una valida idea e dovrebbero essere attuate nel modo più eff icente possibile. Per essere efficaci tutti gli stati del mondo devono essere d’ accordo sulla tassa e applicarla a tutti gli stati nello stesso modo. Una carbon tax ragionevole e in costante aumento può essere un’ ottima idea se accolta a livello globale. Essa può garantire la riduzione delle emissioni più dannose a costi contenuti, ridurrà l’ aumento temperatura di circa 0,36 °C . L a tassa globale sul carbonio da sola non è sufficiente.
L’ innovazione potrebbe ridurre la produzione di anidride carbonica. Ad esempio pensiamo al cracking che riduce la produzione di anidride carbonica.
Oltre alla tassa sul carbonio e all’ innovazione verde, per affrontare il cambiamen to climatico sarà fondamentale adattarsi. Quest’ ultimo accadrà in modo naturale anche nei modi più semplici . Una politica di sicurezza basata sulla geoingegneria. E in fine raggiungere per tutti i paesi la prosperità in modo che tutti possano permettersi di utlilizzare fonti energetiche che inquinano meno.