The collage post Foto di Alex Leon da Pixabay

Il contatto tra Sumeri ed Egitto potrebbe essere avvenuto nel 2700 a.C. dal momento che la lira rivestiva un ruolo importante nel cerimoniale sumerico, mentre in Egitto restava tuttavia sconosciuta. Per gli strumenti musicali dell’Egitto la ricerca è resa più facile da due fattori: l’aridità estrema del terreno desertico e la fede egiziana nel potere magico di pittura e scultura. Gli strumenti che sono stati ritrovati negli scavi archeologici sono i seguenti:

Clappers: sono tavolette o bastoncini battuti insieme. I clappers singoli sono raffigurati solo nelle pitture tombali. I clappers doppi erano fatti di legno, osso o avorio, e intagliati in forma di braccio terminante con una mano oppure finivano sagomati come teste umane o animali.

Sistro: significa cosa scossa. Esso appare come un manico fissato a un telaio che reca infisse barrette trasversali di minor diametro dei fori che attraversano, onde possano tintinnare.

Flauto dritto egizio: l’esecutore lo teneva inclinato obliquamente verso terra e soffiava attraverso l’apertura superiore facendo frangere l’aria contro il bordo opposto.

Clarinetti doppi egizi: sono tubi chiusi all’estremità superiore. Vicino a questa estremità si trova una piccola apertura laterale ricoperta da una lancia che chiude il passaggio con rapida successione e fraziona la corrente d’aria in pulsazioni.

Erano presenti due tipi di arpe: la prima è l’arpa arcuata, ha legami con l’arpa sumerica. La seconda è l’arpa angolare: era verticale, angolare di tipo assiro e accompagnata dal nome bin t.

Tamburi: tra i fatti più sorprendenti nella musica sussisteva l’assenza dei tamburi.

Oboe: era provvisto di un’ancia doppia per spezzare il soffio dell’esecutore. Un’ancia doppia è costituita da due linguette di canna o due fili d’erba uniti insieme. La parte inferiore veniva fasciata così da formare un tubicino da poter essere infilato nell’apertura in alto dell’oboe.

Le trombe egizie erano fatte di metallo in lega di rame, avevano forma conica con una imboccatura distinta e un padiglione più pronunciato.

Lira egizia: aveva una cassa quadrata e poco profonda, due bracci divergenti e asimmetrici e una traversa obliqua.

Liuto: aveva la cassa di legno e per il solito ovale la funzione di tavola armonica era espletata da una pelle che la ricopriva. Un lungo manico penetrava completamente nella cassa.

Castagnette: nel senso ristretto di idiofoni a percussione reciproca con le facce interne incavate per offrire una maggiore risonanza.

I cimbali avevano un bordo largo e piatto e una cavità centrale che assolveva alla funzione della risonanza. Essi erano tenuti in posizione verticale.


0Shares