
THE COLLAGE POST
Nel corso degli anni Novanta del Novecento si sono fatte strada distinzioni e doverose precisazioni che hanno portato gli studiosi a definire meglio questo passepartout interpretativo. Alla fine degli anni Ottanta del Novecento in molti paesi europei si è coniata l’espressione nuove danze. Quest’ultime sembrano collocarsi fra le correnti americane e la tradizione neo-espressionista. Il movimento del corpo nasce da una realistica constatazione dei limiti delle possibilità di un corpo concreto.
Tre sono le linee estetiche su cui poter collocare le esperienze delle nuove danze europee:
- In prima istanza assistiamo a un esplicito ritorno ai valori propri della coreografia, che rivendica alla danza una completa autonomia.
- In seconda istanza il luogo e il tempo di molti eventi coreici coincidono oggi con quelli del teatro, apparentemente adeguandosi a esso nel tentativo di trovare un proprio pubblico e un proprio spazio.
- In terza istanza si ha un teatrodanza in cui l’autore danzatore non si fa mediatore di un contenuto estraneo, ma recupera all’interno di se stesso dimensioni che gli sono proprie e si impongono nel contempo come universali.