
The Collage Post
Alwin Nikolais è stato uno dei più grandi coreografi contemporanei.
Egli ricercava la trascendentalità del movimento, ossia lo spostamento del corpo nel tempo e nello spazio che risponde alle caratteristiche di assolutezza e trasparenza.
La danza trascendente viene generata attorno a un nucleo originario, quello della motion appunto, sotto forma di forza generatrice, pre-espressivo del gesto, unica realtà con la quale il danzatore ha a che fare nell’esercizio della sua arte.
E le dinamiche di cui si parla sono le caratteristiche fondamentali della motion, ovvero le qualità primarie del gesto che operano sulla coscienza del tempo, sullo spazio e sulla forma.
Una metodologia di insegnamento fondato sulla trasmissione non tanto di passi e di sequenze, quanto piuttosto di principi, come base che permetta al danzatore di sviluppare una danza del tutto autonoma e personale. Il corpo di Nikolais era un corpo sezionabile in molte parti, tutte fra loro unite da articolazioni multiple che potevano diventare in ogni momento fuoco di un nuovo movimento o di un’azione.
La danza di Nikolais, generata da un corpo privo di emozione, spersonalizzato, ridotto alle sue caratteristiche fisiche di massa, peso, volume, è un corpo che non racconta nulla, non deve esprimere nulla di soggettivo e di personale, è unicamente motion, qualità e forma del moto corporeo nello spazio.