
The Collage Post
Il mito dell’Odissea prende in considerazione due diversi generi di perdita della memoria.
Il primo è temporaneo e consente di perdere momentaneamente la memoria di qualche avversità. Tale memoria riprende il posto che le spetta aggiungendo un dolore in più a quello che si proponeva di risolvere.
Nell’Odissea siamo in presenza di tale oblio con i fiori di loto, la pozione della maga Circe e infine con Calipso.
Il secondo tipo di oblio è nella quiete che risolve i problemi della memoria fino a farli scomparire in un remoto passato.
Questo oblio è la meta prefigurata da Tiresia in cui si riesce a dividere il presente dal passato e a trasformare il passato in storia. La storia è qualcosa su cui si può provare a costruire una conoscenza quasi a farla diventare un archetipo.