
The Collage Post
Con questo articolo voglio soffermarmi su come veniva visto Cesare dai suoi contemporanei. Vi mostrerò un punto di vista completamente diverso da quello fornito nei testi scolastici.
Secondo i contemporanei di Cesare, egli aveva commesso un terribile delitto, quello di aver fatto ripiombare Roma nella guerra civile per le sue aspirazioni.
Roma era passata da repubblica a regime imperiale. Pertanto uccidere Cesare era un atto nobile.
Nel regno si erano susseguite una serie di manifestazioni contro il regime di Cesare.
I congiurati dedussero che fosse giunta l’ora di eliminare il prima possibile il rischio di avere un tiranno.
Essi avevano un unico denominatore, quello di restaurare la repubblica romana.
Tra i cospiratori c’erano anche coloro che avevano sostenuto Cesare. Tuttavia essi diventando pretori e consoli si sentivano danneggiati dalla mancanza delle libertà di esercitare il proprio ruolo.