
The Collage Post
In questi giorni con la guerra tra Russia e Ucraina assistiamo a trasmissioni televisive nelle quali si fa una distinzione tra i buoni e cattivi, giusto o sbagliato e bene e male.
Alcuni conduttori o ospiti televisivi fanno analisi criminologiche dei protagonisti di questa guerra.
Occorre precisare che entrambe le parti cercano di fare o difendere i propri interessi e non riuscendoci con la via diplomatica sono arrivati alla guerra. A mio avviso non ci sono buoni e cattivi.
Per capire meglio cosa sia la guerra consiglio di leggere il libro di Hillman Un terribile amore per la guerra, che denuncia la mancata analisi del fenomeno bellico. Quest’ultimo, secondo l’autore, risiede nel mito. Hillman si sofferma sul connubio fra Marte e Afrodite, ossia sull’estetica militare di armi lucenti, divise e ornamenti.
La guerra per l’uomo ha una natura mitica e repellente allo stesso tempo. Essa introduce anche l’esperienza del sublime che si cela all’interno del caos assoluto ed è rivelazione di una forza universale in grado di suscitare obbedienza e sgomento.
L’autore dichiara che la guerra è comprendere la natura dell’amore che è diverso da ogni altro, perché diventa sacrificio di sé. Per superare la guerra occorre accettare il conflitto come fondamento della natura. La dimensione della lotta è naturale e bisogna riconoscere il guerriero che è in noi.
L’obiettivo della lotta naturale è la bellezza, che è espressione del sacro, dell’offrirsi, del darsi e dell’amore. La lotta naturale avviene per difendere l’ideale. Diverso dall’obiettivo della lotta sociale che si lotta per il potere. La lotta sociale difende l’ideologia (moralistica del giusto e dello sbagliato).
La società in cui viviamo è moralista e pertanto le energie della lotta sono considerate negative, e nella società queste energie trova lo sfogo nella grande guerra . Tutto ciò che è naturale e tu reprimi è destinato a venire fuori e travolgerti.
Per l’autore le guerre si fanno sempre per le ideologie e per avere la pace occorre deporre le ideologie. Queste ultime sono un insieme di teorie, che sono credenze mentali.