
Storicamente durante la conquista del nuovo mondo abbiamo assistito a dei casi di europei che si volevano convertire alla vita dei nativi americani. Tali persone venivano inseguite dai soldati europei e condannate a morte.
Il libro che tratta tale argomento è Balla coi Lupi di Michael Blake.
Il racconto è ambientato durante la guerra di secessione in un presidio della frontiera dell’Ovest ai margini delle praterie del Nebraska.
Il protagonista, essendo solo, inizia un viaggio interiore che lo porterà a un cambiamento radicale interiore.
L’uomo fa amicizia con un lupo che chiamerà Due calzini. Il lupo per i nativi americani è un animale che fa parte del totem. Esso rappresenta l’energia che ci fa comprendere chi siamo e quale sia la nostra strada.
Il protagonista si integra poco alla volta con i Sioux Lakota, dimostrando di essere utile alla comunità indiana e dando loro aiuto a sconfiggere la tribù Pawnee.
Egli sposerà la donna bianca adottata dagli indiani Alzata con pugno. Tale matrimonio sigillerà il rapporto con il protagonista e la tribù.
Lo strappo definitivo del protagonista con la sua vecchia vita si avrà quando si scontrerà con i soldati nordisti, dai quali riuscirà a scappare grazie all’aiuto degli indiani.
Egli lascerà la tribù per paura che venga fatto loro del male e convincerà il capo tribù a spostare l’accampamento.
Consiglio questo libro in quanto parla dei cambiamenti inevitabili dell’uomo, che avvengono senza che ce ne accorgiamo.