
The Collage Post
The Collage Post Immagine di Julius Silver da Pixabay
Uno degli imperatori romani più discussi è Nerone. Mi soffermerò solo su alcuni aspetti della vita di questo imperatore.
Egli ha governato dal 54 fino al 68 d.C. grazie alla madre Agrippina, che ha saputo tessere bene gli intrighi di corte.
Nerone ha come precettore Seneca, che lo guiderà per un breve periodo di tempo.
A Nerone sonO stati imputati molti crimini, ma in realtà si è certi solo di due, che sono:
- Consigliato da Seneca, Nerone fa uccidere la madre Agrippina in quanto pericolosa.
- Nerone fa uccidere la moglie Ottavia perché si era invaghito di un’altra donna.
Dobbiamo soffermarci sulla politica di Nerone. Nei primi anni d’impero Nerone veniva definito dai suoi contemporanei come un sovrano clemente.
La sua politica riformatrice va in contrasto con il Senato, il quale voleva sempre più potere.
Nerone vuole mettere al centro della cultura romana l’arte.
Istituisce dei giochi di musica e di ginnastica che volevano assomigliare alle olimpiadi, chiamati Neronia.
Nerone accentra nelle sue mani il potere legislativo che era del senato.
Nomina tra i liberti (schiavi liberati) funzionari imperiali.
La politica di Nerone è autocratica e agevola i ceti più deboli.
La riforma tributaria istituita da Nerone prevedeva l’abolizione di tutte le tasse indirette sulle merci che passavano tra i 10 distretti in cui è diviso l’Impero romano.
Il Senato boccia questa legge, ma Nerone esercita i suoi poteri per applicarla.
Questo ha fatto sì che Nerone prenda le distanze dal Senato e da Seneca, che prende le parti dell’aristocrazia.
Nel 64 si ha la svalutazione monetaria che dà più potere alle monete d’argento usate nel commercio. Per evitare l’inflazione l’Imperatore esegue una fanatica attività edilizia di opere pubbliche in tutto l’Impero.