The Collage Post

The Collage Post Immagine di WikiImages da Pixabay

Tra la Prima e la Seconda guerra mondiale nei paesi arabi si ebbe un incremento di istanze indipendentiste al fine di creare un’affrancazione dei paesi che facevano parte dell’Impero ottomano. Alcuni di tali paesi erano sotto il governo di paesi europei.

Nūrī al-Saʿīd propose di fare un’unione tra l’Iraq, la Siria, il Libano, la Transgiordania e la Palestina al fine di impedire alla Gran Bretagna di costituire uno stato arabo da far gestire alla dinastia degli Hashemiti. Tale progetto non ebbe seguito.

Nel 1944 in Egitto si costituì il Protocollo di Alessandria, il quale pose le basi della costituzione della lega.

Le caratteristiche della lega araba sono:

  • Si radunavano esclusivamente paesi sottosviluppati ed era un progetto pilota per i paesi del terzo mondo.
  • La lega aveva lo scopo di decolonizzazione, ossia una guerra anticoloniale, chiamata guerra giusta.
  • L’art. 2 del trattato disponeva che tra paesi aderenti ci fossero relazioni più strette secondo il principio di collaborazione tra stati membri.
  • Coordinamento economico, dei trasporti, delle comunicazioni, delle relazioni internazionali, delle attività culturali e sociali e della salute pubblica dei paesi membri.

La lega araba ha un Consiglio composto da rappresentanti dei paesi membri. Le decisioni del Consiglio sono vincolanti solo per i paesi che le accettino.

Ad oggi i paesi membri alla lega araba sono 22.

In un specifico allegato al trattato costitutivo si fa risalire l’indipendenza dello stato palestinese al tempo della dissoluzione dell’Impero ottomano.

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