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Tutti gli schiavi del mondo hanno sognato la liberazione, com’è successo al popolo di Israele quando è stato liberato dall’Egitto. La storia dell’Esodo parte da quando Dio fa un patto con Abramo. Qui capiamo che la storia dell’Esodo è già stata designata nei piani di Dio.
La Bibbia fa uno schema molto preciso, che è il seguente:
- I discendenti di Abramo arrivano in Egitto.
- La proliferazione degli ebrei.
- La caduta degli ebrei come schiavi
- La condanna delle nazioni che li avevano resi schiavi
- La liberazione e l’esodo
- La conquista della Terra promessa.
Il primo punto si ha quando Giuseppe arriva in Egitto. Occorre capire quando Giuseppe vi arriva . La Bibbia fa riferimento alla città Pi-Ramses : alcuni storici ritengono che questa città sia un anacronismo per far riferimento alla città di Avaris costruita nel periodo del medio regno. I resti della città di Avaris si trovano sotto la città Pi-Rameses.
Nella città di Avaris è stato trovato un edificio di struttura siriana, che successivamente ha preso forma di edificio egizio appartenente a un’alta carica sociale.
L’edificio ha dodici colonne (che potrebbero rappresentare le 12 tribù), una tomba con una statua con i capelli rossi, pelle giallastra, un bastone e una veste colorata. Questa statua ci fa capire che quella era la casa di un assiro-babilonese. Nei pressi della costruzione hanno trovato resti di pastori non egiziani.
Un altro punto che ci fa pensare che Ramses non sia il faraone dell’Esodo è dato dal fatto che in una stele ai tempi di Ramses c’è scritto che israele è una nazione.
Nello stesso periodo della città di Avaris in Egitto è stato costruito un canale che si chiama canale di Giuseppe. Si crede che tale canale sia stato voluto da Giuseppe dopo aver appreso il sogno del faraone.
Il secondo punto si ha con la crescita della popolazione.
Il terzo punto è la messa in schiavitù degli ebrei. Il nuovo faraone vede tali stranieri come una minaccia e li costringe a far mattoni.
Nei corpi ritrovati ad Avaris si nota dalle ossa che c’è stata una carenza di cibo e le persone morivano tra i 33 e i 34 anni. Il tasso di bambini maschi morti è del 53%.
Il Papiro di Bruckin ha il 53% di nomi israeliti. Questo documento è datato 400 anni prima di Ramses.
Il quarto punto si ha quando Dio incarica Mosè di salvare gli ebrei. Questa scena viene descritta dalla Bibbia così: Mosè è sul monte Sinai e un rovo prende fuoco e Mosè sente la voce di Dio.
Questo evento si spiega solo se il monte Sinai è un vulcano attivo e la fuoriuscita di gas da una fessura sul terreno può provocare la presa a fuoco di arbusti.
Per quanto concerne le dieci piaghe d’Egitto sussiste un papiro del medio regno che le descrive. Le dieci piaghe possono essere avvenute per alcuni motivi scientifici, che sono:
Le acque del Nilo si sono riempite di alghe rosse le quali portarono la mancanza di ossigeno che provocò la morte dei pesci mentre le rane si sono riversate nelle strade.
Le rane muoiono per disidratazione con la conseguenza di proliferazione di mosche e zanzare colicoides-imicola. La moria del bestiame e le ulcere sono imputabili alle zanzare colicoides-imicola.
La tempesta di sabbia porta sempre la grandine e il vento portò le cavallette.
I corpi degli animali suesposti favorirono il proliferare di batteri tossici per il cibo.
Gli antichi egiziani davano doppia razione di cibo ai primogeniti, che morirono per intossicazione.
La seconda teoria dice che l’eruzione di qualche vulcano fece arrivare fumi tossici trasportati dal vento che si depositarono nelle acque del Nilo. Questo evento fece morire i pesci e scappare le rane. Quest’ultime morirono per disidratazione e i loro corpi vennero attaccati da mosche e insetti che uccisero il bestiame. La pioggia acida provocò ulcere su animali e uomini.
Le abbondanti precipitazioni e la tempesta di sabbia portarono le locuste.
Tutto ciò provocò un virus che avvelenò il cibo con la morte dei primogeniti.
La Bibbia è chiara e dice che a guidare il popolo di Israele fuori dall’Egitto era una nube di giorno e una colonna di fuoco di notte. Questo ci fa pensare a un vulcano.
Mosè arriva nel Mare dei Giunchi e le acque si aprono: questo fenomeno si chiama wind sound down.
Un altro fatto che ci fa capire che il monte Sinai è un vulcano è il fatto che Mosè come rompe la roccia sgorga l’acqua. Questo fenomeno si ha con le rocce vulcaniche che fanno da spugna trattenendo l’acqua.
Secondo gli antropologi l’uomo sapeva che c’era un unico dio, che era il sole. A causa dei pittogrammi, che vengono interpretati male, con il tempo si arriva a dire che ci sono più dei. Il faraone e la casta sacerdotale egizia sapevano che esisteva un solo dio, che era il sole, mentre gli altri credevano che c’erano tanti dei.
A un certo punto il faraone svela tutto al popolo contro la volontà della casta sacerdotale, provocando una scissione tra gli egiziani stessi. Una parte rimane in Egitto ad adorare più dei, mentre i ribelli scappano nel deserto venerando il dio sole e vietando di scrivere con pittogrammi per non ricadere nell’errore di pregare più dei.
Un altro passaggio importante dell’Esodo sono i dieci comandamenti che l’ebraismo e il cristianesimo hanno tradotto in questo modo:
- Non avrai altro Dio all’infuori di me
- Non nominare il nome di Dio invano
- Ricordati di santificare le feste
- Onora il padre e la madre
- Non uccidere
- Non commettere atti impuri
- Non rubare
- Non dire falsa testimonianza
- Non desiderare la donna d’altri
- Non desiderare la roba d’altri
Secondo la traduzione di Igor Sibaldi i dieci comandamenti dicono:
- “Io sono YHWH Elohyim che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla casa degli schiavi. Non avrai altro Dio davanti a me”, ossia “Io sono l’Energia di ciò che è reale (YHWH) e l’Energia del futuro (Elohiym): questa energia ti libera SEMPRE dalle dipendenze che tanti nel mondo ti vogliono imporre. Se riesci ad accorgertene, non darai più ascolto a religioni che ti asserviscono.”;
- “È meglio che impari a non farti un’idea precisa di nessuna cosa: a non bloccarti su uno schema, su una convinzione, pensando che sia tutto lì e non ci sia altro da scoprire. Sia in cielo sia in terra scopri continuamente elementi nuovi, in ogni cosa, se riesci a guardare le cose e non le immagini che te ne sei fatto.”;
- “Ricordati che c’è il giorno di sabato, e che è Qadosh”. Qadosh non vuol dire «santo», ma «sommo»;
- “Da’ peso a tuo padre e tua madre, perché siano lunghi i TUOI giorni sulla terra”. Ossia comprendi bene chi sono i tuoi genitori, considera attentamente l’influsso che hanno avuto su di te, altrimenti i tuoi giorni non saranno mai veramente tuoi”;
- “Non inaridirti”.
- “Non userai la sessualità come un oggetto”;
- “Simboleggiava la capacità di creare” esorta a non porre ostacoli al proprio talento né a quello di altri, lasciandolo libero di esprimersi a piacimento;
- “Tu non hai la verità in tasca. Perciò è normale che tu menta. Impara a cercare la verità giorno dopo giorno. E ogni volta che scopri qualche cosa di falso in te, lasciala perdere: non impuntarti, come fanno le persone in tribunale. Se no, quella tua falsità andrà sicuramente a danno di qualcuno a cui vuoi bene.”;
- “Non voler copiare l’intuizione di qualcun altro. Impara ad adoperare sempre la tua intuizione, quando vuoi capire il senso di qualcosa.”;
- “Impara a non desiderare quello che hanno realizzato e quel che desiderano gli altri”.
Tutto questo ci fa capire che la scienza e Dio vanno di pari passo, ossia Dio usa la scienza per aiutarci, ma anche che a volte la traduzione di una lingua può assumere molteplici traduzioni e significati.