
The Collage Post Foto di Igor Ovsyannykov da Pixabay
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Chi non conosce Sandokan, personaggio creato da Emilio Salgari, che combatteva contro il brutto, sporco e cattivo James Brooke? Ma quest’ultimo, chi era veramente?
Nel XVII secolo Inghilterra, Olanda e Francia formarono le rispettive Compagnie delle Indie Orientali per spartirsi i commerci e le colonie del Sud Est asiatico.
Verso la metà dell’800 la Compagnia Britannica delle Indie Orientali aprì la strada alla costituzione dell’Impero britannico.
James Brooke era un avventuriero di bell’aspetto, governatore delle Indie Orientali. Si dimostrò molto abile sia come avventuriero sia come politico e comandante militare, espandendo l’Impero britannico e aumentando la propria influenza e ricchezza.
Brooke mise in atto una propaganda per la lotta alla pirateria e alla schiavitù, e tale strategia lo portò ad avere un regno tutto suo, autonomo sia sul piano commerciale che su quello e militare.
Egli sosteneva formalmente il principio di una monarchia costituzionale ma, di fatto, aveva instaurato un modello assolutistico come quello del sultano.
James Brooke portò al Borneo un periodo di prosperità e di ricchezza, riducendo drasticamente la pirateria e le rivolte locali, ma senza ricorrere mai alla violenza sulla popolazione, a differenza di altri omologhi dell’epoca. Essendo un abile politico aveva la stima di tutti, anche dell’opposizione.
Adesso sappiamo che James Brooke non era né brutto, né sporco né cattivo ma era un bell’uomo con un notevole cervello.