
The Collage Post Foto di Fran_Mother_Of_Dogs da Pixabay
The Collage Post
In quest’ultimo periodo sono state arrestate molte persone per aver compiuto atti sessuali con animali. Tali casi si sono verificati un po’ in tutto il mondo.
Prima di entrare nel merito del discorso occorre fare alcune distinzioni terminologiche, precisando il significato di parole come bestialità, zoofilia e zoosadismo.
Si intende per “bestialità” il contatto dei genitali dell’uomo con quelli dell’animale. In tale pratica l’uomo non prova alcun sentimento per il povero animale.
La “zoofilia” è invece un vero e proprio sentimento d’amore che l’uomo prova nei confronti dell’animale e che può essere talmente intenso da sfociare in un rapporto sessuale.
“Zoosadismo” è invece il termine usato per descrivere una forma di sadismo avente per oggetto gli animali.
In tutti i tre casi si ha un rapporto di “potere” tra l’uomo e l’animale, rapporto nel quale la parte dominante è sempre l’uomo, mentre la povera bestia viene umiliata e subisce l’atto.
Chi incorre in queste pratiche finisce con il contrarre o trasferire all’animale malattie veneree e non solo.
Molti di loro dicono di farlo perché attratti dall’odore dell’animale o per puro sfogo sessuale…
Anche se molti tabù riguardanti il sesso sono ormai stati abbattuti, il rapporto sessuale con animali è visto tuttora come una gravissima forma di trasgressione morale e in molti stati è severamente vietato.
I paesi nei quali la legge punisce il rapporto sessuale con animali e la detenzione di materiale pornografico che rappresenti tali comportamenti sono: Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Paesi Bassi.
In paesi come l’Italia, la Spagna, la Francia, il Belgio e la Danimarca sono invece considerati un reato solo le pratiche sessuali.
Alcuni stati vietano invece esclusivamente la diffusione di materiale pornografico che mostri scene di zoorastia (Ungheria e Finlandia).
I paesi che permettono i rapporti sessuali con animali sono: Messico, Giappone, Cambogia e Russia.
Il Brasile consente sia le pratiche di zoofilia sia la detenzione di materiale pornografico attinente.
Mi auguro che molto presto tali comportamenti vengano vietati e puniti in tutti gli stati perché, oltre a umiliare l’animale, implicano un serio pericolo igienico-sanitario e provocano la diffusione di malattie infettive.