
Foto di Pexels da Pixabay The Collage Post
The Collage Post
Mi è stato chiesto da molti erboristi, medici e specialisti di affrontare una tematica
molto delicata: quella della vendita di prodotti a base di erbe.
In Italia ci sono molti venditori di preparati o integratori naturali che non hanno né il
titolo di erborista né di farmacista, né tantomeno una laurea in medicina.
Prendiamo ad esempio i rappresentanti che vendono porta a porta i prodotti a base di
erbe per perdere peso o per curare le più svariate malattie: si tratta di semplici
venditori, senza alcun titolo di studio nel campo delle preparazioni farmacologiche.
Spesso questo è per loro un secondo lavoro che fanno per arrotondare lo stipendio.
Il business delle aziende che commercializzano questi prodotti si fonda solitamente
sul cosiddetto multilevel marketing: i rappresentanti devono non soltanto vendere, ma
anche procacciare nuovi agenti, da inserire in un’organizzazione a matrice piramidale
in cui ciascuno guadagna anche in proporzione a quanto producono i nuovi membri
reclutati.
La vendita avviene normalmente attraverso dei “party”, ovvero riunioni organizzate a
casa di una cliente che invita le amiche ad assistere alla presentazione dei prodotti.
Il rappresentante propone dimostrazioni pratiche e dà consigli sull’utilizzo dei
preparati, che vengono infine proposti e venduti alle persone presenti.
Anche in molti negozi di erboristeria spesso le erbe mediche vengono trattate e
preparate da operatori non qualificati.
Tante persone ingenuamente ricorrono in modo indiscriminato all’uso di questi
prodotti, nella convinzione che “siccome sono naturali” non possano fare male. In
realtà molte erbe, se non opportunamente dosate e soprattutto se assunte
contemporaneamente ad alcuni farmaci, possono produrre gravi effetti collaterali,
come reazioni allergiche, nausea, vomito o addirittura problemi al cuore o ai reni.
Secondo i risultati di alcune ricerche, diversi integratori alimentari conterrebbero
sostanze farmacologiche o naturali vietate dalla legge o non ancora approvate dalle
autorità competenti. Tra i prodotti più contaminati vi sono quelli per migliorare le
prestazioni sessuali e per perdere peso.
È quindi meglio evitare il fai-da-te: prima di assumere qualsiasi integratore è sempre
opportuno consultare il medico.