The Collage Post Foto di Alexas_Fotos da Pixabay

The Collage Post

Oggi voglio parlarvi dei giocattoli che veicolano un’immagine distorta della fisicità umana. Esistono bambole e bambolotti che, oltre a inneggiare alla ricchezza, ostentando un certo lusso nell’abbigliamento, raffigurano personaggi che mostrano chiari segni di disturbi alimentari. Le bambole hanno un fisico innaturalmente perfetto ed eccessivamente magro, quasi anoressico, mentre i bambolotti hanno una massa muscolare sviluppata oltre misura. Il messaggio subliminale che tali giocattoli lanciano è un modello di bellezza che non rispecchia le naturali fattezze umane. Un esperimento condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che i bambini che giocano con queste bambole si sentono, alla fine del gioco, insoddisfatti del proprio corpo, mentre quelli che giocano con bambole dai corpi più formosi non provano questa sensazione negativa. I bambini si sentono spinti inconsciamente a desiderare di avere un fisico simile a quello dei personaggi con cui giocano, e nel primo caso subentra la frustrazione di non poter raggiungere l’obiettivo dell’identificazione. Forniamo ai nostri figli modelli di soggetti vincenti che soffrono di disturbi alimentari, pertanto non dobbiamo stupirci se crescendo essi avranno a loro volta disturbi di questo genere. 

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